Via libera alle domande per la Carta acquisti 2023 (anche noto come Social Card), il sostegno del valore di 40 euro al mese (ma accreditato ogni due mesi) da utilizzare per effettuare spese di prima necessità e acquisti presso negozi alimentari, supermercati, farmacie e parafarmacie. In alternativa i soldi sulla Carta possono anche essere utilizzati per pagare le bollette di luce e gas (presso gli uffici postali).
Ad oggi, viene riconosciuta alle famiglie con minori di 3 anni e agli anziani di età pari o superiore ai 65 anni in particolari condizioni di disagio economico.
Requisiti per le famiglie con figli fino a 3 anni
La Social card per i cittadini di età inferiore a 3 anni (titolare della carta è il genitore) è riconosciuta a patto che chi ne presenta domanda soddisfi i seguenti requisiti:
- valore massimo dell’indicatore Isee pari a euro 7.640,18 euro (importo aggiornato al 2023);
- titolari di cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea;
- familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- cittadini regolarmente iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario/i di più di due utenze del gas;
- proprietario/i di più di due autoveicoli;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione Isee, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione Isee.
Requisiti per gli anziani di età pari o superiore a 65 anni
Anche per gli anziani dai 65 anni di età sono previsti dei requisiti da soddisfare per averne diritto, quali:
- per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni, valore massimo dell’indicatore Isee, come pure dei redditi percepiti, non superiore a 7.640,18 euro;
- per i cittadini nella fascia di età superiore ai 70 anni, valore massimo dell’indicatore Isee pari a 7.640,18 euro e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a 10.186,91 euro;
- essere in possesso della cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4 del modulo di domanda:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
- intestatario/i di più di una utenza del gas;
- proprietario/i di più di un autoveicolo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE;
- non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.
Come fare domanda
In ambedue i casi (figli fino a 3 anni o anziani dai 65 anni di età), bisognerà compilare il modulo predisposto dal Mef. Attenzione: non serve che coloro che hanno ottenuto la Carta negli anni precedenti presentino nuovamente domanda. Il beneficio, infatti, continuerà comunque a essere erogato, a patto di rientrare nei requisiti previsti (per questo motivo servirà richiedere al più presto l’Isee 2023).
La domanda, quindi, va inviata da chi non ne risultava percettore alla data del 31 dicembre 2022. Per questi i moduli da scaricare, compilare e firmare sono i allegati a fine articolo. I suddetti modelli sono disponibili anche presso gli uffici postali.
Una volta compilato, il modulo di domanda dovrà essere presentato presso un ufficio postale abilitato alla ricezione. Insieme alla domanda, bisognerà presentare i seguenti documenti:
- originale e una fotocopia di un documento d’identità;
- modello Isee in corso di validità, anche in fotocopia, relativa al beneficiario;
- originale del documento d’identità dell’eventuale soggetto delegato.
Dopo aver fatto domanda e nel caso di accettazione, verrà recapitata, presso l’indirizzo di residenza indicato, una comunicazione con l’invito a recarsi presso un ufficio postale abilitato, per il ritiro della Carta acquisti elettronica.
Sulla carta sarà già disponibile l’accredito delle prime due mensilità spettanti, quindi 80 euro, dalla data di presentazione della domanda.